Dado vuole prendere la patente. Lo desidera da molto, sa che ce la può fare, e ci si mette d'impegno.
Non gli viene naturale ambientarsi con le regole della guida, ma ha tanta buona volontà. Accetta consigli utili, e si impegna per applicarli correttamente.
Dido, fratello di Dado che ha preso la patente 10 anni prima, cerca di dargli una mano, e gli confida un segreto che può aiutarlo a passare l'esame di guida. Dado ascolta e assimila quella conoscenza, e al momento dell'esame effettivo, la metterà prontamente in atto. Ma l'esame va male.
Dado ritorna a casa, affranto, irrimediabilmente sconfitto. Incontra Dedo, un amico di vecchia data, che vedendolo così affranto gli chiede il motivo di quell'umore. Dado racconta volentieri dell'esame andato male, liberandosi del peso di quel fallimento.
"Il consiglio di mio fratello non è servito!" grida, ormai alterato.
L'amico Dedo si incuriosisce, e quale sarà mai stato questo segreto?
"Mi aveva detto di fare finta di aggiustare gli specchietti quando salivo in auto con l'esaminatore."
Dedo non dice nulla. Ma ha capito subito cosa è successo. Però non ha il coraggio di dirlo a Dado.
Dedo ha capito cosa il fratello aveva consigliato a Dado, perché era una cosa che aveva consigliato pure a lui il suo amico Dudo, a suo tempo. "Quando sali in auto con l'esaminatore, anche se gli specchietti sono già regolati per la tua visione, fai finta di metterli a posto, così vede che ci stai attento." aveva detto Dudo. E così aveva fatto Dedo. "Potrei spiegarlo a Dado," pensa adesso, "ma se non l'ha capito quando l'ha sentito, difficilmente capirebbe adesso."
Un problema di dettagli. Piccole insignificanti parole, trascurate e rovinosamente cadute nel vuoto. Ma hanno creato un danno.
Come in ogni altro settore della vita ordinaria di tutti i giorni, quello del fumetto e dei fumettisti non è un mondo esente da vizi o cattive abitudini. Ma per affrontare correttamente il fenomeno di quest'oggi, dobbiamo immaginarlo come composto di una serie di gironi, come quelli che Dante aveva dato all'inferno, prendendo solo il paragone dei gironi, ma non quello relativo all'inferno, ovviamente
Nei gironi più profondi stanno gli addetti ai lavori: quelli che lavorano professionalmente, disegnatori e sceneggiatori, curatori, redattori. Chiaramente in quello più interno ci stanno i veterani, quelli che hanno fatto la storia e che tutti conosciamo. Al 1° girone i veterani Maestri, o i Grandi Antichi; al 2° i professionisti da più di 20 anni, al 3° quelli da 10 anni, e così via, e mentre si raggiungono i cerchi esterni ci trovano i disegnatori e gli sceneggiatori da una storia sola - ahimè abbondanti - fino ad arrivare agli esordienti, a quelli che praticano ma ancora non operano, quelli che hanno appena cominciato a praticare, quelli che vorrei ma non posso, ai fanzinieri, e infine, nei cerchi esterni, i frequentatori dei forum.
Logica vorrebbe che per ogni girone, uno che vi è inserito possa conoscere come funziona quel girone meglio di uno di un girone esterno, ma naturalmente ci sono le eccezioni. Un 3° girone potrà venire a conoscenza di alcuni segreti del 1°, ma la maggior parte di questi gli saranno nascosti, e magari li apprenderà quando sarà promosso al 2° girone. Una regola non scritta, ma che è facile intuire. E allo stesso modo in cui un 1° girone è un mito per il 3° girone, un 15° avrà come mito tutti i gironi più interni.
Accade così che dal 15° girone ("Ce la farò, ce la posso fare!"), un bel giorno un addetto che sta producendo l'oggetto fumettoso X, chiede ad un disegnatore del 3° girone ("professionista da più di 10 anni") se abbia voglia di fargli una pinup per una sua autoproduzione, che uscirà di lì a poco. Li ha presentati una terza persona, non necessariamente del circolo ristretto, questo non ha importanza. L'accordo si trova (non economico, non c'è ancora trippa per gatti nel 15° girone) e la pinup si farà.
Sarà l'euforia per avere avuto un disegno tanto agognato, o forse la visione di un possibile passaggio ad un girone interno, ecco che si stabilisce una complicità non prevista.
Il 15° girone sente di potersi confidare col 3°, e decide di metterlo al corrente di un terribile segreto, che gli è stato confidato dal suo carissimo amico, un 2° grado.
Al 3° grado pare strano. Un 2° che ha confidato un segreto ad un 15°, violando il sacro codice dei templari (pardon, volevo dire dei disegnatori)? Tutto cio è gravissimo, come minimo il mondo smetterà di girare...
Probabilmente 15° prova pietà per il disegnatore di fronte a lui, ignaro di vivere in un mondo di squali, ma per fortuna che c'è lui ad avvertirlo. Oggi lo metterà al corrente del GRANDE SEGRETO.
"Conosci Trizio Cassio? Il famoso addetto ai lavori?" Si, 3° girone lo conosce. Bene, ma allora deve fare attenzione (ecco la rivelazione), perché costui è in realtà una terribile minaccia per il mondo fumettistico.
"Il mio amico del 2° girone" continua 15°, "mi ha detto che è un rompicoglioni. Un pazzo completo. Che con lui non si può ragionare, ti fa' cambiare le cose decine di volte!" Parola di 2° girone, la notizia è assolutamentissimamente sicura.
15° non può sapere che 3° conosce bene Trizio Cassio perché ci ha lavorato, anche se brevemente, e che conosce abbastanza bene pure 2° girone.
Ma sa benissimo che 2° non direbbe mai una cosa del genere di Trizio. E capisce che cosa in realtà 2° ha confidato a 15°.
"Trizio Cassio è un curatore molto rigoroso, quasi un rompiscatole. Mi fa aggiustare tutto, ma deve essere un pazzo furioso completo per come riesce a stare dietro a tutto quanto. E se fai un errore, non ci puoi ragionare, devi aggiustare. Ti fa' cambiare la cose decine di volte, fino a quando non sono perfette."
Il codice dei templari è salvo. Il segreto confidato non è tale, il mondo riprende a girare come prima.
2° girone non ha rivelato alcuno dei terribili segreti che i 2° e 3° girone si confidano a bassa voce, in stanze buie nel sottosuolo, vestiti con cappotti neri in una notte senza luna. Ha fatto tutto 15°. Ha fatto finta di spostare gli specchietti.
Succede. Oh, se succede, continuamente. Dici cuori, ma laggiù talvolta capiscono picche.
Se 3° dice che quella storia che ha disegnato tempo fa faceva pena, 15 capirà che tutte le storie di quella serie fanno pena.
Se 5° dirà che gli hanno soffiato un soggetto, 14° dirà che i 2° girone rubano le sceneggiature agli esordienti. E questo magari solo perché il soggetto di 5° diceva "storia di vampiri", e 2° girone ha messo in una storia un poliziotto zombie vampiro.
Se 3° dice che il nuovo numero "E stato un disastro, perché nella classifica mensile della mailing list Ayaaak è arrivato solo terzo (su venti) quando si lui sperava nel primo..." 12° probabilmente dirà che 3° gli ha confidato che "In nuovo numero è stato un disastro!!"
Se 14° girone proclama a gran voce che "L'editore di Draconia manderà in edicola cartonati francesi a 1 euro!" creando una folle attesa nel popolo degli adoratori della Be-dè, non è perché sia impazzito, ma perché ha sentito un 2° dire "Se avessi tanti soldi mi piacerebbe pubblicare i fumetti francesi a basso prezzo... a 15 euro contro i 20 che chiedono gli altri."
Se 4° girone parla con 7° e dice che nella sua edicola il nuovissimo fumetto "Non vende, ma la mia edicola ha una copia sola e nel mio paese nessuno legge fumetti."; 7° annuncerà ai gironi esterni che ha saputo da fonti bene informate che la serie chiuderà perché gli hanno detto che "Non vende"
Perché le parole uscite dalla bocca dei 3° e 2° girone sono oro. E come tali affidabili, anche se solo quando riferite complete.
Oh, certo. Il nostro 3° conosce i nomi dei 2° e 3° girone che spesso violano questa regola, confidando questi segreti volutamente ai gironi esterni. E il più delle volte sono info tarocche. La maggior parte degli altri sono casi fortuiti, distrazioni momentanee di affidabilissimi templari (pardon, volevo dire addetti ai lavori).
Però il nostro 3° conosce davvero il motivo per cui tale forum ha smesso di parlare di tale personaggio, o l'identità segreta di Tizio Bizio che interviene sulle mailing list come "persona informata dei fatti". E' a conoscenza delle ruggini tra i 2° girone, di quelle tra i 3° girone, ha la sua lista personale di 2° girone da evitare, che tiene costantemente aggiornata grazie passaparola con altri 3° girone come lui. E conosce tre dei tanti 6° girone che lavorano come aiutanti segreti di 3° girone, è a conoscenza dei problemi di salute di diversi anziani 2° girone, così come delle mire megalomani del collega 3° e delle sue millantate amicizie importanti.
Semplicemente il mondo esterno non dovrà mai venirne a conoscenza. Il nostro 3° girone conserverà il segreto. Nessuna eccezione... se non per un altro fidato 3° o una ristretta cerchia di 4° girone. E qualche altra rarissima eccezione.
E probabilmente è un bene così.
Perché ormai là fuori sono convinti che Trizio Cassio sia un pazzo furioso.
E 3° girone sa' che se dal 10° in giù sapessero altro, molti si limiterebbero... a fingere di aggiustare gli specchietti retrovisori.
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